Combattiva su
tutti i fronti,
Peugeot ha deciso di partecipare
a una corsa
mitica, impegnativa e
di fama internazionale: la Pikes
Peak 2013. Peugeot punta a vincere la
gara il 30 giugno
a Colorado Springs negli
Stati Uniti. In quest’ottica, ha riunito i partner migliori
per questa corsa dal carattere esclusivo: una Peugeot
208 T16
Pikes Peak, Total,
Red Bull, Michelin e Sébastien
Loeb.
L’offensiva di
Peugeot, illustrata dall’internazionalizzazione delle vendite e dal successo
della nuova 208, trova il suo
naturale prolungamento nella partecipazione a una corsa mitica
che aveva già
contribuito al successo di
Peugeot all’epoca delle leggendarie 205 T16 e 405 T16 Pikes Peak.
Pikes Peak, una corsa
verso le nuvole radicata nella storia di Peugeot
Esattamente 100 anni
fa, Peugeot otteneva la sua prima vittoria nell’automobilismo sportivo a Indianapolis. I successi del Marchio nelle
competizioni sono molti e
spesso mitici. Quelli di
Pikes Peak hanno segnato la storia dell’automobilismo internazionale e
fanno parte del DNA di Peugeot. Nel
1988, la vittoria di Ari Vatanen al volante della 405
T16 rimane indimenticabile, per i record battuti e per il leggendario
film Climb Dance. Peugeot si è imposta di nuovo a Pike Peaks nel 1989, questa volta con l’americano Robby Unser.
Pikes Peak è una corsa in salita unica,
per il suo tracciato completamente asfaltato dall’anno
scorso, composto da 156 curve su
una distanza di 20 km, che si disputa a
un’altitudine compresa tra 2 800 e 4
300 m, il punto più alto
del tracciato. Unica anche per la sua
longevità: è la seconda corsa più antica che si disputa in America
dopo Indianapolis. Tutto ciò la rende
tanto spietata quanto complessa, il che spiega la difficoltà della sfida!
Peugeot si è iscritta
con il numero 208 nella categoria ‘Unlimited’, la categoria
regina, con un unico obiettivo: vincere!
I partner migliori
per vincere
Per massimizzare le sue possibilità di vittoria con la
208 T16 Pikes Peak, Peugeot ha riunito
intorno a questo progetto eccezionale i partner migliori. Così Total, Red Bull,
Michelin e Sébastien Loeb, il nove volte Campione del Mondo Rally, hanno risposto
all’appello di Peugeot, con il supporto di Citroën, che ha autorizzato il suo
pilota di punta a partecipare a questa
gara, a questa sfida che non è ancora iniziata.
Tutti i protagonisti sono pronti, rimane da togliere il velo a colei che
permetterà quest’ascesa: la 208 T16
Pikes Peak. Svelerà le sue carte
vincenti e i suoi segreti a metà aprile!
Peugeot, un Marchio all’offensiva
Il successo
commerciale della nuova 208 (300 000 unità prodotte a fine febbraio 2013) e
la presentazione alla stampa della 208 GTI, in questi giorni, sono emblematici del dinamismo di
Peugeot. I successi di Peugeot sono stati
sempre accompagnati da successi
sportivi. In quest’ottica, accettare la
sfida di una corsa mitica, fuori dagli
schemi, straordinariamente impegnativa, che ha già contribuito alla fama di Peugeot alla fine degli anni Ottanta, è
una decisione che si impone in modo del tutto
naturale.
3 domande a Maxime
Picat: Direttore Generale di Peugeot
1/ E’ un ritorno di
Peugeot alle competizioni
automobilistiche?
M.P: Peugeot non
ha mai abbandonato
le competizioni automobilistiche. Lo
dimostra l’intensa attività nelle competizioni clienti, con tutte le declinazioni «corsa » della 208
che abbiamo sviluppato: 208 T16,
208 R2, 208 Racing Cup, 208 GTi Peugeot Sport. Tra l’altro,
quest’ultima versione parteciperà alla
24 Ore del
Nürburgring, nell’ambito dell’operazione 208 GTi Racing
Experience, che accompagna il lancio della
208 GTi. Quando l’anno scorso abbiamo annunciato l’interruzione del
programma Endurance, avevamo detto che
Peugeot non avrebbe chiuso la porta a un impegno ufficiale. Peugeot
Sport ci ha presentato vari progetti tra cui Pikes Peak. Questa gara
eccezionale si inserisce nella strategia di internazionalizzazione del Marchio
e ci è sembrata una sfida emozionante e stimolante.
2/ Perché è stata
scelta la corsa di Pikes Peak?
M.P.: Pikes Peak è una corsa unica – «one shot» - con un forte potenziale di ricadute, che
risponde ai vincoli del nostro attuale contesto. E’ una corsa mitica
che unisce tutte
le equipe del Marchio mobilitate
intorno a questo progetto di vittoria. E’ anche una sfida difficile ed eccezionale che non
lascia alcun margine di errore. Il tipo di sfida che Peugeot ama accettare.
3/ Perché vi
impegnate con Red Bull e Sébastien Loeb per questa gara?
M.P.: Abbiamo un solo
obiettivo : vincere! Dunque abbiamo mobilitato tutte le
nostre carte vincenti scegliendo
i partner migliori per questa corsa esclusiva : Total, Red Bull, Michelin e
Sébastien Loeb. Tra l’altro ci tengo a ringraziare Citroën per
questo speciale prestito del suo
pilota eccezionale. Questo sostegno
da parte di Citroën è emblematico della coesione che regna
all’interno del gruppo PSA Peugeot Citroën.
Nessun commento:
Posta un commento