mercoledì 26 giugno 2013

ARVAL: “GUIDARE IL FUTURO” DELL’AUTOMOTIVE PER LA CRESCITA DEL PAESE


La società del Gruppo BNP Paribas, leader nel noleggio auto a lungo termine, riunisce a Palazzo Mezzanotte gli attori del mondo automotive ed economico, alla ricerca di percorsi di rilancio per il mondo dell’auto e delle flotte aziendali.
Quale futuro per il settore automotive? Quali le nuove aspettative delle aziende? Come supportare la competitività delle imprese? Quali strade portano alla ripresa?
Interrogativi cruciali per l’economia italiana cui si è proposto di dare oggi alcune risposte il Convegno dal titolo “Guidare il futuro”, organizzato da Arval nella prestigiosa cornice della sede della Borsa di Milano a Palazzo Mezzanotte.
Insieme a Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval Italia, alla Tavola Rotonda, moderata dal giornalista Nicola Porro, hanno partecipato infatti esponenti autorevoli di realtà nazionali e internazionali, come Luigi Abete, Presidente della Banca Nazionale del Lavoro, Claudio Marino, CFO di SAP Italia, Philippe Bismut, Chairman e CEO di Arval e Massimo Nordio, Presidente di UNRAE.
“Gli scenari economici e sociali in cui tutti, oggi, ci troviamo a muoverci – afferma Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval Italia- hanno disegnato un mondo nuovo, dominato da logiche totalmente differenti rispetto a quelle con cui per anni siamo stati abituati a confrontarci, rendendoci tutti “pionieri” nell’affrontare il cambiamento. Arval – continua Chové - conscia della propria responsabilità e ambizione di essere leader e trend setter nel noleggio a lungo termine ha deciso di “guidare” questo cambiamento, intraprendendo un percorso importante di evoluzione e innovazione per accompagnare le proprie aziende clienti all’interno di un mercato caratterizzato da cambiamenti radicali.
“Ecco perché – conclude il Direttore Generale di Arval -un appuntamento come quello di oggi, che ha visto coinvolti rappresentanti di altissimo livello della filiera automotive e del mondo economico e finanziario è importante per incentivare una visione positiva per il futuro, dove la mobilità aziendale si inserisce come elemento in grado di supportare le imprese nella ricerca di efficienza e competitività, in una prospettiva di crescita e sostenibilità.”

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