giovedì 31 ottobre 2013

Progetto BYLOT: all’EICMA, le moderne moto d’epoca by Enrico Farina

 
La grande passione per le moto storiche unita alle spiccate capacità meccaniche, hanno portato Enrico Farina ad andare avanti con il progetto Bylot. Dopo il primo prototipo delle Daytona SixDays 175, presentata l’anno scorso, c’è stata una sapiente revisione del modello  ed una ampliamento della gamma arricchita dall’80 cc  Regolarita competizione 6v e dalla versione Fangone Cross  - in collaborazione con la Raymer's Ink - dotata di una monoscocca in alluminio

 
Il concetto è sempre quello di costruire moto d'epoca utilizzando pezzi attualmente in produzione: contenuti e stile retrò, ma materiali moderni per consentirne sia l'omologazione sia prestazioni al passo con i tempi. Il marchio è e sarà sempre Bylot, e la scelta deriva dallo stretto legame fra Enrico e la sua Monza. La produzione di serie partirà con il raggiungimento delle prime 100 richieste. Le moto Bylot verranno esposte al Salone del Motocilo nello stand Alpina Raggi - padiglione 14
 
Bylot Six days Daytona  175
Motore  Daytona  190  FDX 4 V   4 valvole unicam cilindro orizzontale raffreddamento aria olio  Corsa alesaggio   62 X 62 compressione 12,1 :1 - Cilindrata  187,18 - Potenza  20 cv a 6000 giri Frizione a 6 dischi bagno d olio cambio a 4 marce -  peso kg 21,5  - Avviamento kick starter  Carburatore Keihin  28 mm - accensione elettronica rimappabile  - Radiatore olio Daytona. Telaio a doppia culla rialzata imbullonata anteriormente  in acciaio peso Kg 13. Sospensioni  anteriori forcella idraulica da 35 mm perno in asse escursione da 190 mm  Ammortizzatori  idraulici posteriori Bitubo da 400 interesse escursione 130 mm.   Mozzi alluminio conici da 20 mm  cerchi raggi Alpina  ruote  anteriori  2 75 21  posteriori  3 50 18. Comandi Domino  - Serbatoio alluminio 9,5 litri - Parafanghi in alluminio. Attacco parafango anteriore in alluminio regolabile in altezza  - Cassetta filtro in alluminio. Interasse  141 mm -  Lunghezza alla ruota 208 mm - Peso 77 kg - Altezza sella 87 mm. Accessori: Orologio riserva di carica 8 giorni - Borsa porta attrezzi in cuoio - Gonfleur  - Targa parafango anteriore.
 
Variante modello Bylot 80cc Regolarità competizione 6v 
Motore Derbi 2 tempi monocilindrico raffreddato a liquido - Aspirazione  lamellare nel carter  Alesaggio e corsa  50,0mm x40,0mm - Cilindrata 78,50 cc - Carburatore 21PHB. Frizione multidisco in bagno d olio - Trasmissione  cambio a 6 rapporti. Trasmissione finale    Catena ( 14 x 58 ) - Avviamento   a kick starter (anche a marcia inserita). Peso 73 kg -  Freno anteriore a disco da 240 mm

 
Chi è Enrico Farina 
Classe 1957 monzese doc nasce nel quartiere S.Gerardo in una casa appoggiata sulla riva del Lambro tra il ponte di S.Gerardo e  il mulino Colombo . Già durante gli studi, grazie al padre vespista pilota di gare audax, si avvicina alla due ruote: bici (la Roma),motocross (Aspes  Navaho 50 cc ) e poi il grande amore per la regolarità grazie al campione delle Fiamme Oro Secondo Mercatelli e all’amico Franco Acerbis. Anni di gare e di fango che lo trascina anche nella attività  con 30 anni di lavoro e di successi nella prestigiosa Rusconi Editore con Tuttomoto, Gente Motori, Autoclassic etc etc. Arriviamo così ai nostri giorni  la vita comincia a 50anni,così il lavoro di giornalista dei motori non basta più come pure il mondo delle moto d epoca da regolarità Ed ecco una piccola idea costruire una moto, un progetto frutto della passione.
 
Qualche amico esclama: “ ma c e la crisi il settore moto soffre lo sai che tu sei veramente un Bilòtt a costruire una nuova moto?”  Ed ecco che già nel 2012 nasce il primo prototipo presentato al Salone del Motociclo nell’area della Factory Italia.
Piace, trasuda passione,  così il progetto si affina in ogni particolare. Telaio, motore giapponese Daytona serbatoio in alluminio cassetta,  filtro in alluminio  - particolari unici e raffinati - borsa porta attrezzi in cuoio e in alluminio sotto il serbatoio, orologio riserva di carica incastonato nel serbatoio,  gonfleur anni 60, il mitico silenziatore “a manettino”  tanto usato sulle racing degli anni ‘50. Il tutto colorato di verde classico con i filetti fatti a mano e rifiniture maniacali.
 
La descrizione dei particolari potrebbe essere infinita ma il tempo stringe bisogna fare la 80 cc a due tempi, come la mitica categoria delle Valli Bergamasche, e infine,per pura goduria, la versione cross tutta alluminio stretta con un bel codone un pò anni ’70.  Ecco,  questa è la filosofia della Bylot:  raffinata retrò quanto basta, ma soprattutto performante pronta ai pratoni  fettucciati e alle mulattiere viscide,  capace di prestazione vera  da regolarità, vera per le sgasate di domenica mattina, anche d’inverno con la nebbia e l’aria pungente. Il tutto, però, con stile: abbigliamento tecnico,  ma monocromatico nero verde scuro o bordeaux senza scritte o colori sgargianti. Tutto corretto e con eleganza, ma soprattutto con prestazioni di livello quasi da moto moderna.  Diciamo una moto vietata ai minori di 30 anni un pò allergica ai bar e agli aperitivi. W la regolarità!


Bilòtt: termine del dialetto Monzese che ha diversi significati
Per iniziare, da parte dei “Milanesi” viene usato appunto per indicare i cittadini di Monza ma può avere altri significati a seconda dell’impiego che se ne fa ed al contesto in cui si trova. Facilmente viene usato come termine che indica il membro maschile  - èl me bilòtt – Riferito a persone indica uno stupido - l’è un bilòtt - o a non dire cose sciocche e quindi un invito a smettere - dì pu bilutàd - E diffusa tradizione che questo termine derivi dal nome di un generale francese comandante la piazza di Monza durante la loro dominazione - che parrebbe abbia anche operato nella Francicorta -  chiamato Bilotte o Biliotte, noto per le sue fanfaronate o meglio ordinanze ed  editti inconcludenti che emanava con la grande frequenza. da qui le bilottate  - stupidate -  con molte distorsioni dialettali. Il termine può venire usato anche per definire una buona persona  - l’è un bun bilòtt – E assodato essere un termine proprio ed in uso tipicamante a Monza,  e oggi esportato anche in  Brianza.
www.motobylot.it



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