lunedì 31 marzo 2014

TOYOTA RACING: il futuro si chiama TS040 HYBRID

 
TOYOTA Racing ha  svelato la TS040  HYBRID e  la lista  aggiornata dei  piloti  che porteranno la vettura al FIA World Endurance Championship 2014 ed in una  nuova  era dell’Hybrid Motorsport. Con la spinta di  480CV  esercitata dai  motori elettrici sulle  quattro ruote motrici,  in aggiunta ai 520CV del motore benzina da 3.7 litri, la TS040  HYBRID, presentata oggi sul circuito Paul Ricard, esprime una potenza massima di 1.000CV e rappresenta la massima espressione della tecnologia Hybrid applicata al mondo Racing. Il passaggio ad un ibrido a quattro ruote motrici  vede  il ritorno di Toyota ad una filosofia che dal 2007 è stata parte dello sviluppo  della tecnologia Hybrid applicata al Racing, quando la Supra HV-R a quattro ruote motrici fu la prima ibrida a vincere una competizione endurance, la 24 Ore di Tokachi


La nuova  unità  TOYOTA HYBRID– Racing  è stata espressamente sviluppata secondo il nuovo  regolamento tecnico indicato dal WEC, particolarmente attento ai consumi. Viene richiesta una riduzione del 25% sul consumo di carburante rispetto al 2013, con risparmi raggiunti grazie  ad  interventi sul motore, aerodinamica ed  efficienza della  dinamica di guida.

Un indicatore misurerà il consumo di carburante, e verranno applicate sanzioni qualora il consumo medio, calcolato su tre giri, dovesse superare i limiti consentiti. La tolleranza sul consumo è  determinata dal  livello  di  “Hybrid  Capacity”  che  ogni  team si  impegna a raggiungere; TOYOTA Racing ha optato per 6MJ di “Hybrid Capacity” a giro per Le Mans.

Le nuove regole hanno permesso a TOYOTA Racing  di incrementare la potenza ibrida, grazie  ad un generatore AISIN AW applicato all’asse anteriore, ad integrazione dell’unità DENSO installata sul posteriore.

In fase  di decelerazione, i motori elettrici esercitano una forza frenante in combinazione all’impianto frenante  tradizionale; l’energia   prodotta viene   poi  trasferita  tramite un inverter (AISIN AW sull’anteriore, DENSO sul posteriore) al condensatore NISSHINBO per essere  immagazzinata. In  fase   di  accelerazione,  i  motori  elettrici  invertono  la  loro funzione, per fornire un aumento di potenza di 480CV.

Lavorando  con   il  partner  ufficiale TOTAL, gli  ingegneri  di  TOYOTA Racing   hanno ulteriormente migliorato efficienza e prestazioni utilizzando specifici lubrificanti.

L’unità ibrida, che trasmette potenza alle quattro ruote motrici, è abbinata ad un motore V8 aspirato, entrambi realizzati dalla  Divisione  Motor  Sports Unit Development, presso l’Higashifuji Technical  Center,  dove  Toyota sviluppa le tecnologie che verranno applicate alle  vetture di prossima generazione da  produrre in serie.  Già in passato l’esperienza sviluppata sulla precedente TS030 HYBRID è stata utilizzata per migliorare la performance delle   attuali vetture  ibride   Toyota,   e  l’attenzione  del  WEC allo  sviluppo   di  nuove tecnologie, consentirà sempre più  trasferimenti di know-how dal  mondo delle competizioni alla produzione in serie.
Il telaio  della TS040 HYBRID è disegnato, progettato e realizzato da TOYOTA Motorsport GmbH (TMG) a Colonia. Rappresenta un’evoluzione della  TS030  HYBRID e rispecchia le nuove  regolamentazioni che prevedono una riduzione della larghezza massima di 10 cm e l’introduzione di nuovi elementi di sicurezza.

Particolare attenzione è stata posta ai flussi aerodinamici che  si sviluppano intorno alla macchina, per ridurre la resistenza al fine di contenere i consumi e aumentare l’aderenza, compensando anche la riduzione della dimensione degli i pneumatici, più stretti di cinque cm rispetto al 2013.
La progettazione nella  galleria  del  vento di TMG, che  rappresenta lo stato  dell’arte di questa tipologia di impianti, ha permesso lo sviluppo di una linea estremamente efficiente in  termini di  aerodinamica, abbinata  ad  un  corpo   vettura dal  peso   particolarmente contenuto grazie ai compositi estremamente leggeri.

Le molte  simulazioni e i calcoli effettuati presso TMG, hanno affinato lo sviluppo  della TS040,  grazie  all’utilizzo della  tecnologia Hardware-in-the-Loop  utilizzata per  testare i singoli componenti basandosi su dati reali rilevati in pista, e calcoli effettuati al computer, per ottimizzare la linea.
Queste  tecniche  all’avanguardia, significativamente  più  attendibili  delle   sole   prove effettuate in circuito,  hanno permesso agli ingegneri di TMG di continuare a migliorare aspetti  del  telaio  e  della  linea  della  TS040  HYBRID  in  modo  più  marcato rispetto  ai concorrenti che si sono affidati ai metodi tradizionali.

La TS040  HYBRID ha fatto il suo debutto al circuito Paul Ricard il 21 Gennaio e ha successivamente completato 12 giorni di test in Europa, percorrendo circa 18.000 km.
Dopo i due giorni di prove al Paul Ricard, che iniziano domani,  il team prevede un’ulteriore sessione di  test prima  della  Sei  Ore  di  Silverstone, che  rappresenterà la  prima  sfida dell’anno contro Audi e Porsche.

Alcuni piccoli  cambiamenti nel  gruppo piloti  vedono Alex Wurz,  Stéphane Sarrazin   e Kazuki Nakajima condividere la vettura n. 7, mentre Anthony Davidson,  Nicolas Lapierre e Sébastien Buemi saranno sulla vettura n. 8.

Yoshiaki Kinoshita, Team President: “Siamo ansiosi di iniziare questa terza stagione del FIA World Endurance Championship, dove ci batteremo per raggiungere il nostro sogno di vincere a Le Mans ed il World Championship. Oltre  al nuovo  regolamento, che  rende la competizione Endurance la più impegnativa delle  discipline motoristiche di alto  livello, abbiamo anche un nuovo  avversario. Siamo ansiosi  di correre contro Porsche, così come contro Audi, che  già  conosciamo. Come  team abbiamo imparato molto  nel  corso  delle prime  due  sessioni del WEC, e l’esperienza cumulata è stata utilizzata per  realizzare la nuova  TS040 HYBRID, la Toyota tecnologicamente più avanzata che abbia mai gareggiato su pista.  Riteniamo sia molto  importante che il nostro programma Racing contribuisca in maniera più ampia a tutte le attività Toyota, e sono  molto  orgoglioso che i dati raccolti, la conoscenza e la tecnologia, passino regolarmente dal nostro programma Racing ai nostri colleghi  del  reparto R&D, che  lavorano per  sviluppare le  automobili di  prossima generazione.”

Hisatake Murata, General Manager, Motor Sports Unit Development Division: “Il TOYOTA HYBRID System – Racing è stato significativamente migliorato per  rispondere alla  nuove   direttive. Le regole prevedono  un’importante  riduzione nei  consumi,   ma abbiamo voluto   mantenere la  potenza del  motore per  restare  competitivi; non   era realistico pensare  di  ridurre i consumi riducendo la  potenza. Abbiamo  studiato varie possibilità, ma la più appropriata per noi era aumentare la cilindrata del motore e garantire maggiore efficienza, migliorando al contempo il sistema ibrido.
Abbiamo  considerato di aumentare la potenza grazie  ad un’unità Hybrid più grande da
6MJ,  per  utilizzare   il recupero di  energia cinetica,   anche se  questo da  solo  avrebbe comportato un peggioramento del tempo di percorrenza sul giro, a seguito dell’aumento di peso. Per recuperare l’energia  in frenata, il solo generatore posteriore non  era sufficiente così siamo tornati all’idea di un ibrido a quattro ruote motrici che avevamo sviluppato dal 2007 al 2011, prima che il regolamento limitasse la potenza ibrida ad un solo asse. Con 1.000 CV abbiamo ottenuto  ottime prestazioni e siamo  restati  entro gli obiettivi riferiti  al peso vettura. Ora è tempo di vedere cosa possiamo fare durante la gara”.

Pascal  Vasselon, Direttore tecnico:  “Abbiamo  iniziato  gli studi  e  le  simulazioni   non appena l’ACO a metà 2012 ha fornito le prime  indicazioni sul regolamento, e nel corso dell’ultima  stagione  abbiamo investito molte   delle  nostre risorse nello  sviluppo  della TS040  HYBRID. In termini di aerodinamica e  telaio,  la TS040  HYBRID è  una  profonda evoluzione della TS030  HYBRID, realizzata facendo tesoro di quanto appreso durante gli ultimi  due  anni  di  competizioni WEC, e  tiene in  considerazione le  nuove   dimensioni indicate dal nuovo  regolamento. Un nuovo  regolamento crea sempre nuove  sfide, e la più significativa  per   il  2014 è  stata di  dover   modificare  così  tanti elementi contemporaneamente,  con  significativi cambiamenti riferiti  al telaio e alla potenza.  La sfida principale è stata di creare una macchina più complessa, che sviluppasse più potenza grazie all’unità Hybrid e allo stesso tempo ridurre il peso di 45 chili. Questo è stato un vero rompicapo, ma utilizzando materiali compositi leggeri ed efficienti processi di ottimizzazione della linea della vettura, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi.”

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