martedì 21 aprile 2015

Vacanze sicure 2015: controlli a tappeto in Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Liguria

 
Presentata oggi a Roma dal Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno e dal Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti la campagna di sicurezza stradale, alla sua dodicesima edizione, frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale e le Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici.
La consapevolezza che il pneumatico, essendo l’unico punto di contatto tra un veicolo e il suolo, è un elemento determinante per la circolazione in sicurezza sulle nostre strade e autostrade, è la base della ormai storica iniziativa di sensibilizzazione agli automobilisti VACANZE SICURE.

 
Le regioni coinvolte dai controlli specifici in questa edizione sono: Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Campania, Basilicata  e Liguria.
Da nord a sud, passando per le grandi direttrici del traffico nazionale, adriatico e tirreno, la campagna 2015 di VACANZE SICURE prevede circa 10.000 controlli sulle vetture che circolano o transitano in queste regioni. Dal 15 maggio al 15 giugno verranno controllati principalmente lo stato di usura dei pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme.
 
“Il corretto equipaggiamento del veicolo costituisce il primo passo per un viaggio sicuro” – sostiene Giuseppe Bisogno Direttore del Servizio Polizia Stradale. “I controlli della Polizia Stradale, nell’ambito dell’operazione Vacanze Sicure, si collocano nel quadro delle attività di prevenzione a garanzia della sicurezza stradale. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza degli utenti della strada relativamente al corretto uso e manutenzione degli pneumatici per prevenire gravi rischi per la sicurezza: trascurare o non controllare lo stato di efficienza degli pneumatici costituisce un gesto di irresponsabilità che si  ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione, di cui ogni conducente deve sentirsi parte integrante”.
  Il Direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti ha inoltre rammentato che a partire dal 15 aprile è bene provvedere, per chi le avesse montate, al ripristino dell’equipaggiamento estivo. “Il consiglio è sempre quello di equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici di serie idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate, opportunamente manutenuti e controllati da gommisti”- afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma
 
-“Così facendo si circola sicuri e si ottimizzano i consumi di carburante e dei pneumatici stessi. L’estate è alle porte e le “scarpe” della nostra vettura vanno sostituite e/o controllate. A tal proposito colgo l’occasione per tranquillizzare i milioni di automobilisti che circolano ancora con un equipaggiamento invernale, sul fatto che con temperature come quelle di questi giorni, intorno ai 20 gradi, gli invernali non si deteriorano precocemente , come erroneamente riportato da alcuni addetti ai lavori, né costituiscono un problema di sicurezza stradale. Ciò nonostante  è opportuno provvedere al cambio stagionale perché alle temperature tipicamente estive ,che arrivano a superare i 40° di temperatura esterna e i 50° o più, dell’asfalto, un pneumatico invernale, su fondo asciutto può allungare la frenata rispetto a un estivo di quasi il 20%. Esattamente come in inverno un invernale accorcia la frenata rispetto a un estivo ,su fondo freddo non innevato, più o meno nella stessa percentuale”.
 
Inoltre dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, non è più consentita la circolazione con pneumatici M+S con  codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione. E’ un’infrazione che può dar luogo non solo a sanzioni pecuniarie.
Nel corso di questi anni tutto lo stivale è  già stato interessato dai controlli. Sarà quindi un’importante occasione per verificare come è cambiato nel corso di questo decennio l’approccio degli automobilisti nei confronti delle “scarpe” della propria auto. L’analisi dei controlli è da anni affidata al modello studiato appositamente dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Meccanica, che valida i risultati del grande lavoro sul territorio svolto dagli agenti della Polstrada. I dati rilevati e analizzati in collaborazione con il Politecnico di Torino, saranno fondamentali per ricavare utili raccomandazioni in vista degli esodi estivi.
Propedeutico ai controlli, si tiene in questi giorni in ogni Compartimento interessato, un corso tecnico monografico di approfondimento sui pneumatici, organizzato da Assogomma, a cui partecipano circa 300 agenti della Polizia Stradale.

Le tematiche trattate sono varie e quelle che suscitano particolare interesse sono le marcature riportate sul fianco dei pneumatici: in special modo quelle riferite all’omologazione e ai pneumatici  invernali, senza dimenticare le ultime novità in materia di circolari esplicative.
Da oltre 10 anni i controlli della Polizia Stradale evidenziano che in Italia sono oltre  il 10% le auto che circolano con  pneumatici fuori legge perché lisci, danneggiati visibilmente, non conformi alla carta di circolazione, non omologati, ecc. E’ importante formare il personale affinché non si sottovaluti l’importanza della manutenzione del veicolo, di cui i pneumatici sono certamente un elemento strategico per la sicurezza.
Con un parco auto sempre più vecchio, oltre il 40% ha più di 10 anni, la manutenzione dell’auto assume un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale. Dal 2003 ad oggi sono stati effettuati dalla Polizia Stradale ben oltre 120.000  controlli specifici sui pneumatici ed i risultati hanno evidenziato non conformità di diversa natura complessivamente superiori al 15%, se si aggiungono alle non conformità specifiche attinenti ai pneumatici anche quella  della mancanza della revisione del veicolo: un fenomeno purtroppo diffuso omogeneamente su tutto il territorio nazionale. 
E’ proprio grazie alla preziosa attività sul campo degli agenti che spesso sono emersi fenomeni preoccupanti come le quantità di pneumatici lisci e addirittura non controllati da un’Autorità competente preposta, cioè non omologati.


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