lunedì 28 settembre 2015

Toyota RAV4: questione di classe (test drive)

 
-->
Abbiamo provato la 20Anniversary, una versione “omaggio alla lunga vita” di questa icona del pianeta SUV. Quella del RAV4 è una storia ricca di successi e di soddisfazioni, Successi per Toyota che dal 1994 ad oggi ha venduto oltre 4,5 milioni di unità (1,2 solo in Europa), e soddisfazioni per i clienti che hanno goduto di questo bel mezzo. E che adesso hanno la possibilità di cambiarlo acquistando il modello di ultima generazione (siamo arrivati alla quarta).

 
-->
Una delle caratteristiche principali di questo SUV, infatti, è la “fidelizzazione” nel senso che, una volta provato e guidato per un certo periodo, il RAV4, vuoi per lo spazio, vuoi per la sicurezza, vuoi per le prestazioni, vuoi per l’affidabilità e, dulcis in fundo, vuoi perché è sempre stato esteticamente bello e molto europeo, diventa difficile sostituirlo con un'altra vettura simile.

 Il "muso cattivo" del nuovo RAV4 
-->
Nonostante la grande (e numerosa) offerta degli ultimi tempi: nel 2010, infatti, i modelli disponibili nel segmento C-SUV erano dieci mentre oggi sono ben 19. Questa crescita è dovuta soprattutto al fatto che si tratta di un segmento (forse l’unico) in grado di registrare una crescita stabile e costante tanto che, dal 2008 al 2012, le vendite complessive sono aumentate del 18% circa.
 Ovviamente in una vettura di questo livello non poteva mancare la telecamera posteriore.
-->
Tornando al RAV4 di ultima generazione c’è da dire che mantiene invariate le sue caratteristiche principali, offrendo uno stile elegante, dinamico e moderno; un design interno di qualità Premium, un abitacolo ancor più comodo e spazioso, maggior capacità di carico e interessanti livelli di comfort, versatilità e sicurezza.
 
-->
Il nuovo volto dei veicoli Toyota unisce il design Under Priority della griglia ai dettagli Keen Look dei fari e delle luci di Marcia Diurna (DRL) a LED, per garantire una presenza su strada autorevole e dinamica. Belle le geometrie del cofano la cui forma va’ verso il basso e sul quale domina la griglia superiore caratterizzata a sua volta da una barra cromata che si sviluppa orizzontalmente nella superficie che divide i gruppi ottici.
 Ottimo anche l'impianto stereo...
-->
Visto di profilo, il RAV4 conserva la sua tradizionale combinazione fra packaging pratico, una linea di cintura ascendente e un’esclusiva silhouette. Piacevole anche l’abitacolo, impreziosito soprattutto dall’ottima qualità dei materiali, dall’evidente spazio a disposizione di tutti i passeggeri e dalla grandissima comodità dei sedili.
 
-->
Fra gli interventi più importanti, l’inedita posizione di guida (il punto dell’anca è stato abbassato di 5 mm, la possibilità di regolazione in altezza è passata da 15 a 30 mm mentre l’inclinazione del volante è stata ridotta di 2,3 gradi), il nuovo impianto sospensioni e freni, il servosterzo elettrico, la disponibilità della modalità Sport studiata appositamente per la trazione integrale, la tecnologia Integrated Dynamic Drive System e l’aggiunta in gamma di nuovi motori.
 
-->
Gamma motori che, rispetto a quella della precedente generazione, beneficia di una riduzione dei livelli di CO2 pari a – 11% e prevede un diesel 2.0 D-4D da 124 CV con cambio manuale a 6 rapporti e trazione anteriore; un diesel da 2.2 litri e 150 CV abbinabile ad un cambio automatico o manuale a 6 rapporti, con trazione integrale; un motore benzina Valvematic 2.0 da 151 CV con trasmissione manuale sempre a 6 rapporti oppure Multidrive S e trazione integrale.
 
-->
La versione da noi provata aveva il cambio manuale a 6 rapporti e ci è sembrato, nonostante la nostra preferenza (in assoluto) per il cambio automatico, più che buono. I consumi, sono abbastanza nella norma per un mezzo di questo genere; ottima la tenuta di strada così come il comfort (apprezzabile soprattutto nei lunghi viaggi).
 
-->
Utili e molto pratici i molteplici vani porta-oggetti a disposizione soprattutto dei passeggeri anteriori.  Un difetto? I montanti anteriori un po’ troppo grossi che, in particolare nelle curve, ne limitano un po’ la visibilità.
 Davvero comodo il portellone con apertura elettrica
-->
 Per l’unità diesel 2.0 a trazione anteriore (2WD) è di serie il sistema start&stop che contribuisce all’emissioni di soli 127 g(km di CO2. Per quanto riguarda i prezzi, il nuovo RAV4 2WD parte da 24.900 euro mentre il nuova RAV4 a trazione integrale parte da 31.400 euro e arriva fino a 36.100 euro, quelli necessari per acquistare il 2.2 D-CAT A/T Lounge. 

 Il volume del bagagliaio è da prima della classe. Comodo anche il vano nascosto
 La versione provata era equipaggiata con l'ormai super collaudato cambio manuale a 6 rapporti.
 Sul volante, ci sono tutti i comandi a disposizione del guidatore.




Nessun commento:

Posta un commento