mercoledì 25 novembre 2015

24 ORE DI IBIZA CUP: in pista anche Giancarlo Fisichella, Thomas Biagi, Valentina Albanese e Carlotta Fedeli

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Da sinistra, Carlotta Fedeli, vincitrice delle classifiche Femminile e Junior della Seat Ibiza Cup, e Valentina Albanese, campionessa italiana Turismo Endurance

 Nel weekend del 28 e 29 novembre le "piccole" di Casa Seat saranno protagoniste della 24 Ore di Adria - In pista anche Giancarlo Fisichella e Thomas Biagi e le campionesse Valentina Albanese e Carlotta Fedeli

 Per tutta la stagione le abbiamo ammirate mentre si sfidavano sulle principali piste italiane: da Monza a Imola, da Pergusa a Vallelunga, da Misano al Mugello. Definite "entry level", ma estremamente potenti, le Seat Ibiza in versione Cup hanno dato vita a dodici gare elettrizzanti, combattute fino al traguardo, consolidando il successo di una formula che dura dal 2011. Ora, le "piccole" della Casa spagnola sono pronte a tornare in pista per l'ultima sfida dell'anno, forse la più impegnativa: la 24 Ore di Adria, in programma questo weekend sul tracciato veneto.
Nutrito il numero delle Ibiza in versione Seat Ibiza Cup che si schiereranno in griglia di partenza: ben venti gli equipaggi iscritti, per un totale di oltre centoventi piloti. Del resto, la Ibiza Cup anche quest'anno si è confermata uno dei Trofei di Marca più gettonati del nostro Paese, con ben venti partenti al via. 
Tra i protagonisti più attesi alla gara di durata ci sono l'ex pilota di F1 Giancarlo Fisichella e il due volte campione del mondo GT Thomas Biagi, che alla 24 Ore di Adria si sfidano spesso, ma che quest'anno lo faranno al volante delle Ibiza. Al via anche Raffaele Giammaria, già campione italiano GT. Da non sottovalutare poi, alcuni profondi conoscitori di questa vettura: a cominciare da Alberto Bassi, che quest'anno ha conquistato la classifica della Ibiza Cup con cinque vittorie. Attenzione anche alle "quote rosa": Carlotta Fedeli, fresca vincitrice delle classifiche Femminile e Junior della Ibiza Cup, e Valentina Albanese, che quest'anno ha vinto il titolo assoluto nel Campionato Italiano Turismo Endurance con una Leon, ma che con la Ibiza ha corso - e vinto - moltissimo. Al via anche il vincitore della Seat Leon Cup, Jonathan Giacon. A rendere ancora più avvincente la gara, la partecipazione di chi invece sale raramente su un'auto da corsa, come Eugene Kaspersky, CEO e co-fondatore di Kaspersky Lab.
"La Ibiza è una vettura veloce, con un assetto e una telemetria da macchina da corsa, anche se è un'entry level. Esce già con ottime caratteristiche come vettura di serie, e con gli accorgimenti che noi abbiamo fatto diventa un oggetto assolutamente competitivo", spiega Tarcisio Bernasconi, responsabile di Seat Motorsport Italia. "Abbiamo deciso di partecipare alla 24 Ore di Adria perché vogliamo che questa vettura venga conosciuta e guidata da quanti più piloti possibile.
"Vogliamo dare emozioni, ma non soltanto in pista", aggiunge Bernasconi, che cinque anni fa ebbe la felice intuizione di dare il via alla Ibiza Cup. "Quella che si respira sotto la tenda di Seat è l'atmosfera di una grande famiglia: quando i piloti indossano il casco la sfida è aperta, ma nel paddock siamo tutti uguali, piloti e meccanici". 
Le vetture in gara nascono dalle Ibiza stradali, ma sono configurate con un kit sviluppato da Seat Motorsport Italia e Seat Sport per spingere al massimo prestazioni e potenza, esaltandone nel contempo maneggevolezza e tenuta di strada. Il motore quadricilindrico in linea turbocompresso da 1400 cc è infatti capace di erogare quasi il doppio dei cavalli di serie: ben 200, modulati da un cambio a sette marce.
La gara prenderà il via alle 13.00 di sabato 28 novembre per concludersi l'indomani, esattamente dopo 24 ore più un giro. E in mezzo, ci sarà tutto quel fascino che da sempre circonda le competizioni di durata, con i cambi-pilota, le soste tecniche e l'adrenalina che non scenderà mai, nemmeno di notte, quando l'autodromo continuerà a vivere l'eccitazione della sfida e l'oscurità donerà all'evento un tocco di magia in più.  

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