giovedì 24 novembre 2016

ACI: inaugurato a Roma un nuovo centro per le vittime della strada

Nei locali dell’Automobile Club d’Italia la Fondazione Luigi Guccione apre il Centro Nazionale Associazione Vittime della Strada “Marcel Haegi” - All’inaugurazione è intervenuto anche il presidente della FIA, Jean Todt.
 E’ stato inaugurato ieri 23 novembre a Roma nella galleria Caracciolo di via Marsala, nei locali messi a disposizione dall’Automobile Club d’Italia, il Centro Nazionale Associazione Vittime della Strada “Marcel Haegi”, frutto dell’iniziativa della Fondazione Luigi Guccione Onlus e della Federazione Europea delle Vittime della Strada.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato: il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Jean Todt; il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani; il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri; il presidente della Fondazione, Luigi Guccione; Enrico Stefano, membro della Commissione Mobilità di Roma Capitale.

L’evento conclude la Giornata Mondiale per la Sicurezza Stradale, cominciata stamani con un evento storico: a Torino si è riunito per la prima volta in Italia un Consiglio comunale straordinario per la sicurezza stradale, concluso con una mozione approvata all'unanimità per recepire integralmente il piano decennale d'azione 2011-2020 indetto dalle Nazioni Unite.

“Anche qui in Italia ho trovato un gruppo compatto di soldati per combattere la pandemia degli incidenti stradali – ha dichiarato Jean Todt – che conta ogni giorno 500 bambini morti per un totale di 1,3 milioni di vittime di tutte le età, soprattutto tra i giovani. Spero di ripetere l’esperienza odierna di Torino tornando a Roma entro il 2017, per l’approvazione di una delibera comunale che impegni la Capitale per la mobilità più sicura. Gli incidenti sono tornati ad aumentare nel mondo, ma mi auguro che nei prossimi 5 anni il trend sia più favorevole”.

“E’ proprio nelle città che bisogna concentrare gli sforzi – ha affermato Angelo Sticchi Damiani – perché nei centri urbani si conta il maggior numero di incidenti. Serve un impegno comune e sinergico di tutta la filiera della sicurezza stradale: dobbiamo lavorare tutti insieme e combattere ognuno con le proprie forze, senza rassegnarci mai”.

“L’obiettivo è la mobilitazione di tutte le energie nelle città per promuovere una visione nuova di organizzazione delle amministrazioni urbane – ha ribadito Luigi Guccione - ponendo al centro gli interessi di tutti gli utenti della strada, a cominciare da quelle più deboli come i pedoni, i ciclisti, disabili e bambini. Spero che Roma formalizzi al più presto il suo impegno per una mobilità più sicura e responsabile”.



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