mercoledì 14 dicembre 2016

Mercato autocarri, rimorchi e semirimorchi: accelerazione “pesante”


Il mercato autocarri e dei rimorchi e semirimorchi pesanti chiude i primi 11 mesi del 2016 a +44% e +35% rispettivamente, mentre il comparto autobus migliora del 12,7%.
Il graduale rinnovo delle flotte di veicoli per il trasporto merci può contare oltre che, dallo scorso settembre, sulle risorse stanziate con il Decreto per gli investimenti a favore delle imprese di autotrasporto, anche sulla conferma del super ammortamento al 140% per i beni strumentali d’impresa

A novembre 2016, sono stati rilasciati 2.596 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+105% rispetto a novembre 2015) e 1.545 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3500 kg (+108%).
Nei primi 11 mesi del 2016, sono stati rilasciati 20.156 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+44%, pari a 6.126 veicoli in più rispetto a gennaio-novembre 2015) e 13.078 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi pesanti (+35%).

Tutti i mesi del 2016 - eccetto gennaio, a -2% - hanno visto rialzi a doppia cifra per il comparto degli autocarri medi e pesanti, che a novembre registra la migliore performance dell’anno. In termini di volumi, il mercato è cresciuto maggiormente, sia nel mese sia nel cumulato, in quattro regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, che complessivamente hanno realizzato il 50% dell’incremento del mercato degli 11 mesi. In termini percentuali, invece, gli incrementi maggiori si registrano in Valle d’Aosta, Marche, Umbria e Basilicata. Secondo la ripartizione del mercato per classi di ptt, gli incrementi maggiori in termini percentuali si registrano nelle classi di peso 3500-6000 kg e 8001-11500 kg, ma in termini di volumi è il segmento degli autocarri pesanti, con ptt uguale o superiore a 16.000 kg (+91% nel mese e +42% nel cumulato) a pesare di più.
Da inizio anno, per il comparto dei pesanti, sono stati rilasciati 4.600 libretti in più rispetto a gennaio-novembre 2015. Il segmento dei trattori stradali rappresenta circa il 50% del mercato degli autocarri. Gli allestimenti che crescono di più in termini percentuali sono quelli adibiti al “trasporto veicoli” (+128%), grazie al buon andamento delle vendite di autoveicoli (+16% il mercato auto e +45% la domanda di veicoli commerciali fino a 3.500 kg di ptt negli 11 mesi 2016); seguono: betoniere (+103%), veicoli eccezionali (+69%), cisterne (+63%), furgoni (+61%), pianali/scarrabili/portacontainers(+51%). Triplicano i volumi gli autocarri attrezzati con piattaforme elevabili e autogru a novembre (e nel cumulato chiudono a +72%).
Prosegue anche il buon andamento del comparto dei veicoli trainati con ptt superiore a 3.500 kg, iniziato nel 2013. Dopo il buon risultato del 2015 (+54%), nei primi 11 mesi del 2016 le immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi sono in rialzo del 35%. Il maggior incremento delle vendite si registra nelle regioni del Sud-Isole (+43%), che rappresentano il 30% del mercato. Lombardia, Veneto e Campania, le prime tre regioni per volumi di vendite, rappresentano oltre il 47% del mercato.
I fattori che hanno contribuito alla crescita del mercato dei veicoli per il trasporto merci, sono da inquadrare sia a livello macroeconomico – visti i segnali positivi per i consumi delle famiglie, per la produzione industriale e per la domanda di trasporto delle merci – sia, soprattutto, a livello settoriale, considerando che un importante sostegno al rinnovo delle flotte è derivato dalle misure a supporto degli investimenti, come il super ammortamento al 140% per i beni strumentali d’impresa, la Sabatini ter e gli incentivi agli investimenti per le imprese di autotrasporto.
“Fino al 15 aprile 2017, le imprese di autotrasporto potranno acquistare veicoli industriali a trazione alternativa (CNG, LNG, Elettrico) e rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale grazie al Decreto investimenti 2016 , ed alla proroga del super ammortamento – commenta Andrea Zambon Bertoja, Presidente della Sezione Rimorchi di ANFIA. Speriamo che il nuovo Governo prosegua sulla strada tracciata negli ultimi anni, continuando a supportare gli investimenti in sicurezza, efficienza ambientale e logistica, da attuarsi attraverso il progressivo rinnovo delle flotte”.
Secondo i dati pubblicati da Confetra, relativamente al primo semestre 2016, i viaggi nazionali su strada sono aumentati del 3,1% e quelli internazionali del 5,4%; le consegne dei corrieri nazionali sono aumentate del 2,5% e il fatturato del 2,4%, mentre il comparto “express courier” registra per consegne e fatturato rispettivamente incrementi del 7,2% e del 7,1%. Il traffico autostradale dei veicoli pesanti in milioni di veicoli-km è cresciuto nei primi 8 mesi del 2016 del 4,2% grazie all’incremento del mese di agosto, dell’8,4% (Fonte: AISCAT).
Il mercato italiano degli autocarri con ptt superiore a 3.500 kg è il sesto, in termini di volumi, nell’UE/Efta, dopo Germania, UK, Francia, Polonia, Spagna. Il mercato italiano e quello polacco registrano gli incrementi più alti da inizio anno.

Comparto Trasporto Passeggeri
Autobus con ptt >3500 kg secondo il tipo
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg registra un rialzo del 160% a novembre 2016, per un totale di 330 libretti rilasciati; nel progressivo da inizio anno, i volumi risultano superiori del 13% circa rispetto a gennaio-novembre 2015, con 2.496 libretti rilasciati.
Nel mese di novembre, in termini di volumi, il rialzo è soprattutto imputabile alla crescita delle vendite di autobus adibiti al trasporto pubblico locale (urbani e interurbani), inclusi gli scuolabus, che quadruplicano le vendite.
Si tratta di comparti le cui vendite sono influenzate solo dagli investimenti per il rinnovo di flotte pubbliche.
“I dati positivi degli ultimi mesi sono molto incoraggianti, anche se il ritardo della pubblicazione in GU del piano di riparto delle risorse per gli investimenti 2015-2016 fa proseguire gli acquisti ‘in previsione’, una pratica diffusa che non aiuta né le aziende che svolgono servizio pubblico, né noi Costruttori – afferma Stefano Del Rosso, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA. Ci auguriamo che anche questo Governo abbia tra le priorità il rilancio del Trasporto Pubblico Locale: in questo senso, ci fanno ben sperare la riconferma del Ministro Graziano Delrio, e la nomina di Claudio De Vincenti a Ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno, territorio, quest’ultimo, che sarà la chiave per la ripartenza del settore”.
Nel trimestre settembre-novembre 2016, il comparto degli autobus e midibus specifici urbani/interurbani (escluso minibus e scuolabus) ha registrato una ripresa, con un incremento tendenziale del 63% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, a fronte invece di un calo tendenziale a gennaio-agosto del 44%.
Nel cumulato da inizio anno, il mercato degli autobus e dei midibus urbani/interurbani specifici (escluso il comparto minibus e scuolabus) mostra ancora un calo a doppia cifra (-18%), determinato dal segmento “urbano” (-29%), mentre il segmento degli autobus interurbani cresce nel cumulato da inizio anno dello 0,3%.
Fanno bene i comparti dei minibus (derivati da telai di veicoli commerciali), in aumento a gennaio-novembre 2016 del 31% e degli scuolabus, a +82%.
Il mercato italiano degli autobus, in termini di volumi, è il quinto nell’UE/Efta a gennaio- ottobre 2016 (ultimo dato disponibile ACEA), dopo quelli di UK (con oltre 7.200 unità), Francia (5.600), Germania (5.000), Spagna (2.600), Italia (2.167). Seguono Polonia (1.536), Norvegia (1.257) e Svezia (1.039).


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