giovedì 21 dicembre 2017

Renault SYMBIOZ Demo car: guida autonoma, alimentazione elettrica e connessione. Il futuro è già oggi

  Veicolo autonomo vuol dire ricorrere a nuove tecnologie nel settore automobilistico. Uno degli obiettivi di SYMBIOZ Demo car è consentire a Renault di passare dalla teoria alla pratica ed esplorare nuove forme di viaggio. I suoi ingegneri, designer e capi progetto dovranno, pertanto, far fronte a tante sfide e cogliere le opportunità offerte dalla guida autonoma.

 
“I progressi tecnologici nel campo della guida autonoma aprono nuove prospettive di utilizzo del veicolo e nuove esperienze di vita a bordo. SYMBIOZ Demo car è la prima auto progettata con l’idea di realizzare una capacità di guida autonoma di livello “Mind off” fin dall’inizio del progetto. Su strade autorizzate a percorrenza veloce, offre la possibilità di delegare completamente la guida al veicolo stesso per dedicarsi ad altre occupazioni a bordo. Questo esercizio sperimentale ci consente di confrontarci in anticipo con il futuro che si profila all’orizzonte. Da questo punto di vista si tratta di uno strumento di apprendimento fondamentale per i nostri team di ingegneria e progettazione”.
Mathieu Lips – Direttore del progetto SYMBIOZ Demo car
 
Una guida autonoma avanzata di livello 4 per ritrovare il tempo perduto
Veicolo autonomo vuol dire ricorrere a nuove tecnologie nel settore automobilistico. Uno degli obiettivi di SYMBIOZ Demo car è consentire a Renault di passare dalla teoria alla pratica ed esplorare nuove forme di viaggio. I suoi ingegneri, designer e capi progetto dovranno, pertanto, far fronte a tante sfide e cogliere le opportunità offerte dalla guida autonoma.

* Dall’utilizzo di sistemi di base di assistenza alla guida (ADAS), come il regolatore di velocità, alla totale delega della guida su qualsiasi tipo di strada, SAE International* ha stabilito cinque livelli di guida autonoma. SYMBIOZ Demo car è un veicolo dotato di capacità di guida autonoma di livello 4, anche noto come “Mind off”.
* Questo livello libera il conducente da tutti i compiti della guida, quando questa viene delegata al sistema autonomo. Non è pertanto più necessario mantenere viva l’attenzione, per quanto a livelli minimi, indipendentemente dalla situazione. L’auto è in grado di gestire da sola la sicurezza, anche nel caso in cui dovesse verificarsi un incidente nel suo ambiente.
Sulle strade autorizzate (tipo autostrade o strade a percorrenza rapida, a due corsie e terrapieno centrale), un veicolo autonomo di livello 4 è in grado di gestire la distanza rispetto all’auto che lo precede, di mantenersi in carreggiata anche in curva, cambiare corsia (per superare o imboccare uno svincolo di uscita, per esempio) e muoversi nel traffico intenso.
Finora il codice della strada non autorizza la delega di guida di livello 4. Tuttavia le autorità francesi (e quelle di altri Paesi) consentono, come misura di deroga, di effettuare sperimentazioni, anche se impongono la presenza a bordo del veicolo di una persona responsabile della supervisione dell’esperienza e in grado di riprendere il controllo del mezzo in qualsiasi momento. Questo si applica anche a SYMBIOZ Demo car per i collaudi su strada.
*Organizzazione internazionale con sede negli Stati Uniti, specializzata nell’industria dei trasporti e nella normazione.
 
Il piacere della guida a Zero Emissioni
Come ci si può aspettare da Renault, pioniere dei veicoli elettrici per il grande pubblico e numero 1 di questo mercato in Europa, SYMBIOZ Demo car è dotata di una motorizzazione al 100% elettrica e a Zero Emissioni*.
* I due motori elettrici di SYMBIOZ Demo car sono situati sul retro del veicolo, ognuno dedicato ad una ruota posteriore. Questo sistema di propulsione offre una migliore trasmissione della potenza al suolo per un maggiore piacere di guida.
* Le sensazioni al volante sono accentuate anche dal telaio 4CONTROL a quattro ruote sterzanti che garantisce una tenuta di strada eccezionale.
* SYMBIOZ Demo car vanta una potenza fino a 500 kW e una coppia massima pari a 660 Nm (360 kW e 550 Nm continui).
* Il veicolo passa da 0 a 100 km/h in 6 secondi.
* Il sistema di alimentazione funziona a 700 volt per aumenti di potenza più significativi.
* SYMBIOZ Demo car è dotata di un pack di batterie con una capacità di 72 kWh. L’architettura del prototipo consente di inserire batterie di capacità anche maggiore: fino a 100 kWh.
* La ricarica delle batterie si effettua con un cavo collegato ad una stazione di ricarica rapida a corrente continua.
* Durante i collaudi, SYMBIOZ Demo car può contare su un dispositivo di ricarica di una potenza che può arrivare in certi momenti fino a 150 kW.
* Il dispositivo è in grado di ricaricare la capacità della batteria all’80% in meno di 30 minuti.
*Emissioni zero in fase di utilizzo: nessuna emissione di CO2 né di agenti inquinanti atmosferici regolamentati durante la guida, in conformità con il ciclo di omologazione NEDC, tranne pezzi soggetti a usura.

 
Un design innovativo al servizio dei viaggiatori
Direttamente correlata alla concept-car SYMBIOZ svelata al Salone di Francoforte, SYMBIOZ Demo car è un’auto di nuova concezione che ripensa il concetto di distribuzione dello spazio nell’abitacolo. Le funzioni autonome dell’auto e le nuove attività che queste rendono possibili a bordo, grazie al tempo che il conducente può recuperare, sono state il punto di partenza delle riflessioni sul design.
* Il design esterno innovativo di SYMBIOZ Demo car rispetta il DNA dello stile “French Design” di Renault (sensuale e caldo, con linee fluide e dinamiche).
* Il design è sublimato dal colore “Champagne” con riflessi perlacei.
* SYMBIOZ Demo car è una berlina monovolume bassa dall’aria sportiva con le seguenti dimensioni:
o Lunghezza 4,92 metri,
o Larghezza 1,92 metri,
o Altezza 1,44 metri,
o Passo 3,07 metri.
* Il parabrezza molto avanzato consente di ottenere nuove prestazioni all’interno (piano orizzontale, vani), a livello del cruscotto.
* La parte superiore dell’auto ha una superficie vetrata molto ampia per migliorare la luminosità a bordo ed ottimizzare la visione verso l’esterno, pur mantenendo l’impressione di solidità.
o Il tetto flottante vetrato ha un aspetto iridescente.
o È dotato di sistema di regolazione della trasparenza e di luci LED su cui si può intervenire tramite l’interfaccia del sistema Renault MULTI-SENSE 3.0.
 
* Per migliorare l’efficienza del veicolo, sono stati previsti diversi elementi aerodinamici inediti:
o Prese d’aria verticali davanti alle ruote anteriori ed estrattori disposti posteriormente per limitare la resistenza aerodinamica e l’effetto di risucchio,
o Deflettori laterali per canalizzare i flussi d’aria quanto più vicino possibile alla carrozzeria,
o Spoiler sul tetto che si apre automaticamente quanto il veicolo raggiunge i 70 km/h,
o I deflettori laterali contengono sensori di sblocco e apertura delle porte posteriori, mentre nel deflettore sul tetto è integrata la terza luce di stop.
* Anche il design esterno di SYMBIOZ Demo car è stato pensato per integrare nel miglior modo possibile i sensori connessi alla guida autonoma:
o LIDAR nascosti nei gruppi ottici anteriori e nella protezione posteriore,
o Radar e sensori a ultrasuoni situati sotto la carrozzeria,
o Telecamera frontale posizionata sopra al parabrezza, telecamera posteriore integrata nella Losanga di Renault,
o Telecamere laterali integrate nelle maniglie delle porte, etc.
* L’identità luminosa esterna di SYMBIOZ Demo car è caratterizzata da gruppi ottici anteriori e posteriori a forma di C (C-Shape). Un altro elemento del design Renault del futuro insito in questo veicolo.
* Per affermare la sua identità, SYMBIOZ Demo car si arricchisce di un’identità luminosa blu quando circola in modalità autonoma.

Il design esterno di SYMBIOZ Demo car è stato pensato anche per valorizzarne il design interno che introduce moltissime innovazioni dedicate al comfort e alla vita a bordo.
* Le varie modalità di guida e le funzioni autonome di livello 4 “Mind off” che consentono al conducente di distrarsi completamente dalla guida per dedicarsi ad altre attività, hanno determinato la rivisitazione dell’architettura interna, per offrire agli occupanti una nuova percezione dello spazio. Ad esempio:
o assenza totale di console centrale;
o nuovo design del sistema di aereazione, per ottenere un piano orizzontale fino a sotto il cruscotto;
o spostamento dei vani sul cruscotto per liberare spazio lateralmente;
o ottimizzazione dei pannelli delle porte con illuminazione integrata, etc.
* L’abitacolo di SYMBIOZ Demo car assomiglia ad un “salotto”, dove sicurezza e comfort si esprimono nei sedili individuali messi a disposizione dei singoli passeggeri.
o I sedili anteriori offrono una modularità inedita: posizione “gravità zero” nella configurazione RELAX, braccioli centrali abbassati e rotazione di 10° verso l’interno nella configurazione LOUNGE.
o La parte posteriore è stata progettata come un’alcova, con un lunotto posteriore oscurato, per una maggiore intimità.  
* La postazione di guida di SYMBIOZ Demo car cambia in funzione della modalità di guida selezionata.
o Quando si passa alla modalità autonoma AD, lo spazio disponibile davanti al conducente viene ottimizzato, grazie al fatto che il volante e il cruscotto arretrano di 12 centimetri.
o Se il conducente opta per la modalità Dynamic, i braccioli si avvicinano per dargli l’impressione di essere seduto su un sedile avvolgente.
* Sviluppato da LG, il cruscotto digitale a forma di L (L-Shape) è funzionale alla riorganizzazione dell’abitacolo (per guadagnare spazio) ed offre al tempo stesso nuove funzionalità:
o è composto da tre schermi OLED che consentono di proiettare dinamicamente le informazioni relative alla guida, alla navigazione e alla vita a bordo.
o gli schermi contribuiscono ad offrire un’esperienza di entertainment unica. Ad esempio, si potranno guardare film in alta definizione o scoprire le attività proposte nella successiva area ristoro dell’autostrada.
Il cruscotto è completato da un ampio display head-up montato sul parabrezza. Le informazioni che compaiono sullo schermo consentono al conducente di vedere i dati rilevati dal sistema di guida autonoma.
 
Renault SYMBIOZ Demo car, l’esperienza
Tre modalità di guida e tre esperienze di vita a bordo   
Grazie al sistema Renault MULTI-SENSE 3.0, che è un’evoluzione del MULTI-SENSE attuale, SYMBIOZ Demo car propone tre modalità di guida:
* la modalità Classic è quella di riferimento, la modalità in cui i viaggiatori sono in perfetta armonia con il veicolo e si sentono “come a casa”. Il conducente si trova in una posizione di guida tradizionale con l’auto impostata in modalità comfort;
* la modalità Dynamic funge da amplificatore delle sensazioni. La guida diventa più attiva con un sedile per il conducente con supporti laterali che danno l’impressione di stare seduto su un sedile avvolgente. Inoltre, la risposta e il suono del motore, lo sterzo e l’aderenza del telaio sono più orientati alla dinamicità;
* la modalità AD (Autonomous Driving) ottimizza lo spazio disponibile davanti al conducente per consentirgli di dedicarsi a nuove attività. Con questa modalità “on”, il volante e il cruscotto dotato di un display unico a forma di L (L-Shape) arretrano automaticamente di 12 centimetri.
Per selezionare la modalità di guida, basta premere al centro del volante il logo Renault illuminato come un ologramma.
 
Inserendo la modalità AD, saranno disponibili tre esperienze di vita a bordo, per consentire al conducente di approfittare il più possibile e in funzione dei suoi desiderata, del maggior tempo disponibile.
* La configurazione Alone@Home aggiunge lo spazio che si ottiene arretrando il volante e il cruscotto a quello già disponibile ai piedi del conducente. La piattaforma del veicolo, ottimizzata per la guida autonoma e la motorizzazione elettrica, permette infatti di fare completamente a meno della console centrale e del tunnel di trasmissione. Il conducente può, così, contare su più spazio intorno a sé per dedicarsi alle sue attività personali.
* La configurazione Relax permette al conducente di rilassarsi e riposarsi, grazie al fatto che il sedile assume la posizione “Gravità Zero”. Inoltre, grazie allo speciale visore sviluppato da Ubisoft, può vivere un’esperienza di realtà virtuale che simula paesaggi ed un determinato ambiente esterno.
* La configurazione Lounge permette al conducente di avvicinarsi alla persona che viaggia al suo fianco. I braccioli si abbassano automaticamente e i sedili si girano l’uno verso l’altro di 10° ciascuno.

Un’occhiata all’entertainment dei nostri viaggi futuri
SYMBIOZ Demo car è un vero concentrato di tecnologie. Ma la cosa più importante è il modo in cui tali tecnologie contribuiscono a migliorare la vita e l’esperienza vissuta dai clienti a bordo del veicolo. In questo senso, SYMBIOZ Demo car incarna perfettamente l’approccio “Easy Life” che è da sempre al centro del DNA di Renault. A tal punto da consentire al conducente e ai passeggeri di vivere a bordo un’esperienza che “coinvolge tutti i sensi”.
Il viaggio comincia a casa. L’agenda degli spostamenti previsti – inserita su smartphone, tablet o computer – è condivisa tra auto e casa e compare sul televisore e sul tablet. La demo durante le prove prevede quanto segue:
* 15 minuti prima della partenza viene visualizzato un memo con le informazioni relative al viaggio: destinazione, prenotazione dell’albergo associata, eventuale pubblicazione su Facebook, etc.
* 5 minuti prima della partenza vengono visualizzate le informazioni sull’auto (stato della ricarica e autonomia delle batterie, come con l’applicazione Z.E. Services disponibile sui veicoli della gamma elettrica di Renault) e sul percorso (info traffico, meteo) al posto di quelle precedenti.
 
* Il conducente potrà, tramite uno smartwatch connesso allo smartphone, chiamare SYMBIOZ Demo car che a questo punto lascerà il parcheggio per venire a prendere i viaggiatori. Si tratta della funzione “Valet parking” associata alle capacità di guida autonoma del veicolo. Con lo smartphone è possibile visualizzare il percorso dell’auto non presidiata, grazie ad una telecamera di tipo “birdview”.

A bordo di SYMBIOZ Demo car, il sistema Renault MULTI-SENSE 3.0, che è un’evoluzione più avanzata del MULTI-SENSE attuale, accentua l’esperienza sensoriale in funzione della modalità di guida prescelta. Ci sono tre scenari sensoriali associati alle modalità di guida che giocano su luce, atmosfera sonora ed olfattiva.

* “Fiat lux!” - SYMBIOZ Demo car avvolge i passeggeri in un ambiente luminoso che favorisce il benessere e che cambia a seconda del momento e della modalità di guida.
o Quando entra in auto, il conducente viene accolto da un’onda luminosa che percorre tutto l’abitacolo con una fascia di LED disposti a metà altezza, sulle porte e sul cruscotto.
o Le varie modalità di guida sono accompagnate anche da animazioni dinamiche. La scelta della modalità Dynamic è, per esempio, contraddistinta da un movimento di luce rossa che si sposta dalla parte posteriore del veicolo alla parte anteriore.
o In modalità autonoma AD, l’abitacolo è immerso in una luce ambiente soffusa e dorata.
*  Un “effetto wow” è garantito anche dall’ambiente sonoro. Grazie alla partnership con Devialet, SYMBIOZ Demo car rivela tutto l’impatto emotivo che può avere il suono, contribuendo a ridefinire l’esperienza del viaggio in automobile.
o I moduli audio riprendono in formato ridotto la tecnologia degli altoparlanti Phantom di Devialet.
o Sono integrati nei montanti centrali del veicolo, nonché al centro del cruscotto e tra i sedili posteriori.
o Questi moduli sono corredati da soundbar distribuite nell’abitacolo.
o È stata presa in considerazione la risonanza dei materiali per ottimizzare la diffusione del suono nell’abitacolo.  
 
Per illustrare fino a che punto può arrivare il “Mind off” della guida autonoma di SYMBIOZ Demo car, il nostro partner Ubisoft propone a bordo un’esperienza di realtà virtuale inedita. Immersiva e contemplativa, essa consente al conducente di lasciarsi completamente andare quando delega la guida all’auto.
* Mettetevi il visore e cambiate il modo di vedere le cose! Indossando il visore della realtà virtuale, il conducente intraprende un viaggio virtuale che lo porta ad acquisire una rappresentazione realistica del veicolo e della strada in ambienti più astratti e surreali.
* Per interagire con l’ambiente reale, il sistema utilizza dati precisi del veicolo: velocità, traiettoria e posizione rispetto alla strada, ma anche agli altri veicoli circostanti rilevati dai sensori della guida autonoma. 
o Ne risulta una correlazione tra ciò che il conducente vede con il visore della realtà virtuale e ciò che avverte il suo corpo, evitando in questo modo gli effetti di “motion sickness” che possono far star male.
o Tutto ciò rafforza l’esperienza immersiva e nel contempo la sensazione di estraniarsi da tutto, rendendo l’esperienza unica, diversa per ogni percorso e a seconda dei veicoli incontrati.
* I passeggeri possono, infine, godere di un ambiente olfattivo appositamente sviluppato per l’esperienza che si vive a bordo di SYMBIOZ Demo car. Renault ha lavorato con un profumiere specializzato su ognuna delle tre fragranze che accompagnano le tre modalità di guida proposte: Classic, Dynamic e AD.
o La fragranza associata all’identità del veicolo, che si avverte in modalità Classic, si basa sulle essenze dei materiali che rivestono l’abitacolo. I vari profumi selezionati (zenzero, cedro, betulla, vetiver, etc.) plasmano un’identità dolce, accogliente e calorosa.
o Le fragranze delle modalità Dynamic e AD derivano da quella dell’identità.       
o In modalità Dynamic, il profumo è più stimolante ed energizzante, grazie all’accento posto su zenzero, cardamomo e bergamotto.
o In modalità AD, il profumo apre lo spazio come un respiro, un soffio di aria fresca, con il cumino, il legno di sandalo, il muschio e lo zafferano in polvere.
 
Renault SYMBIOZ Demo car, l’ecosistema
«Abbiamo progettato SYMBIOZ Demo car tenendo presente che tutti desiderano vivere esperienze sempre più personali e che un viaggio in auto può costituire un’esperienza molto personale. Abbiamo deciso di estendere l’utilizzo dello smartphone, perché ciò consentisse a SYMBIOZ Demo car di riconoscere automaticamente le persone che salgono a bordo, il conducente come i passeggeri. Ciò influenza diversi elementi, dalle regolazioni dei sedili alle impostazioni della luce e dell’entertainment. Riteniamo che chi avrà l’occasione di provare SYMBIOZ Demo car sarà stupito dalle enormi possibilità di personalizzazione dell’esperienza e da ciò che la mobilità personale del futuro renderà possibile».
Sandrine Woll – Capo progetto SYMBIOZ Demo car

Con SYMBIOZ Demo car, la separazione netta che per tanto tempo è esistita tra auto, casa e lavoro tende a svanire. La connettività e la costante condivisione dei dati tra le varie componenti dell’ecosistema garantiscono un legame continuo tra tutte le attività del cliente. Ciò si traduce in varie manifestazioni durante le prove, dove lo smartphone è sempre il “centro di comando” principale.

 
Sempre connessi
Grazie alla connettività a bordo di SYMBIOZ Demo car, gli occupanti hanno sempre un accesso diretto e continuo alla vita digitale e beneficiano di un’ampia scelta di servizi. Il legame tra il cliente e i suoi dati, media e preferenze non si spezza mai.
* Gli occupanti dei veicoli vengono identificati, indipendentemente dalla posizione in cui si trovano, tramite i rispettivi smarphone.
o Per essere riconosciuti, basta avvicinare lo smartphone ad un’apposita area contraddistinta da un pittogramma ricamato (sui braccioli esterni per i sedili anteriori, sugli schienali dei sedili anteriori per chi si siede dietro).
o Lo smartphone interagisce con l'IUM (interfaccia uomo-macchina) del veicolo e le preferenze dell’occupante (regolazione del sedile, impostazione della climatizzazione, scelte musicali, etc.) vengono automaticamente applicate. 
* Grazie alla disponibilità di tutti gli standard di connettività a bordo (segnali GPS, 4G, Wi-Fi), gli occupanti possono accedere all’ambiente digitale, ai loro media e servizi come se fossero a casa propria o in ufficio.  
* Il display a forma di L del cruscotto, principale interfaccia uomo-macchina (IUM) del veicolo, interagisce a distanza con elementi esterni, come le infrastrutture stradali e la casa. È pertanto possibile, tra le altre cose:
o Verificare cosa succede a casa, grazie ad una telecamera che riprende a 360°,
o Modificare le impostazioni del riscaldamento e degli elettrodomestici connessi, come il frigorifero.

 
Connessi alle infrastrutture
Le autorità e i governi nazionali, regionali e locali, investono sempre più nell’Internet delle Cose (IoT) e nelle città intelligenti per migliorare la comunicazione tra le persone, i veicoli e le infrastrutture. Renault lavora in stretta collaborazione con questi soggetti, ma anche con le ONG e alcuni partner del settore privato, per sviluppare una mobilità sostenibile per tutti.
Con SYMBIOZ Demo car, si può viaggiare più sereni, grazie alla connessione del veicolo alle infrastrutture stradali della rete del gruppo Sanef, filiale del gruppo Albertis, primo operatore autostradale mondiale. Questa sperimentazione di comunicazione tra il veicolo e le infrastrutture (V2X) riprende i protocolli di comunicazione definiti nell’ambito del progetto europeo di partnership pubblico-privato SCOOP, grazie a cui:
* L’esperienza di guida è più sicura e più serena, in quanto il veicolo è avvertito in anticipo degli eventuali pericoli situati lungo il suo percorso: lavori, incidenti, peggioramenti del tempo, ingorghi, ecc. Il veicolo è, pertanto, in grado di “vedere” ben oltre i suoi sensori.
* SYMBIOZ Demo car rileva le corsie di telepedaggio configurate in modalità telepass che le consentono di passare in modalità pienamente autonoma la barriera del pedaggio sull’autostrada A13.
* Nuovi tipi di dati vengono proposti agli occupanti del veicolo. Nei pressi dei luoghi turistici, compaiono sullo schermo a L del cruscotto informazioni sulle località in questione.
 
Connessi alla casa
Nel suo stand al Salone di Francoforte, Renault ha esposto insieme a SYMBIOZ Concept anche una casa connessa che permetteva al pubblico di visualizzare le interazioni future tra l’automobile ed il suo ambiente. Con l’auto situata all’interno della casa, il progetto SYMBIOZ Concept intendeva dimostrare come l’auto sarebbe in breve tempo diventata sempre più integrata nella nostra vita quotidiana.
La casa connessa sarà presentata ancora una volta in occasione delle prove di SYMBIOZ Demo car.
* Lunga 21 metri per 7 metri di altezza e 8 metri di larghezza.
o È stata progettata per Renault da Marchi Architectes, che nel 2008 ha vinto il premio NAJAP (Nouveaux albums des jeunes architectes et paysagistes), assegnato dal Ministero della Cultura e delle Comunicazioni.
o Marchi Architectes, che rientra nel novero degli studi di architettura emergenti in Francia, condivide lo spirito caldo e attento alla dimensione umana che fa parte del DNA del design di Renault.
* L’80% del pianterreno a pianta rettangolare è circondato da vetrate, tipico del mondo dell’home design, per massimizzare la luminosità.
* L’assenza di pilastri e pareti interne facilita la circolazione e offre a SYMBIOZ Demo car un posto dedicato per entrare a casa e andare a prendere i suoi occupanti.
* L’auto risulta visibile dall’esterno della casa anche quando è all’interno, poiché in pratica tutte le pareti sono trasparenti.
* Il primo piano di forma cilindrica propone un caldo color rame.
o Si tratta della “zona notte”, con la camera da letto e il corridoio di accesso alla terrazza.
o A differenza del pianterreno, le pareti del primo piano sono opache, per una maggiore intimità.
o Tre pozzi di luce in cima al cilindro aggiungono ulteriore luminosità che scende fino al pianterreno.
All’interno, ci sono diversi pezzi di arredamento creati da designer francesi che fanno parte di una generazione promettente che porta avanti i valori dell’innovazione e dell’autenticità tanto cari a Renault. Tra questi ricordiamo Ionna Vautrin (lampadari, piani di lavoro), Constance Guisset (specchi, pouf), Iratzoki Lizaso (tavolo, sedie), Guillaume Delvigne (oggetti di marmo, vetrate di cristallo), Samuel Accoceberry (specchio, tappeto) nonché Cléo Joffre e Cardew Bonniot (stoviglie).

Renault SYMBIOZ Demo car, lo sviluppo
Lo sviluppo di SYMBIOZ Demo car è stato effettuato insieme a quello di SYMBIOZ Concept nel “Garage”, uno spazio collaborativo dedicato al progetto situato presso il Technocentre di Guyancourt. Questa nuova struttura diretta da Mathieu Lips riunisce team trasversali di ingegneria, prodotto e design, in collaborazione con diversi partner industriali, leader tecnologici e creativi, con un approccio di tipo Open Innovation particolarmente apprezzato nel Gruppo Renault.

Sei partner per l’“open innovation”
I sei partner principali coinvolti con i team Renault nello sviluppo di SYMBIOZ Demo car hanno dato il loro contributo in settori molto specifici:
* LG per lo sviluppo delle interfacce uomo-macchina e i servizi connessi,
* Devialet per il sistema audio e l’esperienza sonora a bordo del veicolo,
* Ubisoft per l’esperienza di realtà virtuale dedicata alla guida autonoma,
* IAV per le tecnologie della guida autonoma, 
* Sanef per la comunicazione con le infrastrutture stradali, 
* TomTom per le competenze a livello di geo-localizzazione.

La piattaforma, una storia di “muletti”!
Renault SYMBIOZ Demo car è stata sviluppata su una piattaforma progettata e pensata in modo specifico per la motorizzazione elettrica. A tale scopo, i nostri ingegneri si sono avvalsi dei muletti.
* Il telaio è stato messo a punto su un muletto chiamato Road Runner, che era uno dei tre utilizzati per la realizzazione dei prototipi. I numerosi test effettuati su questo muletto hanno permesso di raggiungere un ottimo livello di comfort, comportamento e affidabilità prima dell’implementazione dei vari elementi su SYMBIOZ Demo car.
* Il fatto che la piattaforma di questo veicolo sia stata progettata fin dall’inizio per ospitare un sistema motopropulsore elettrico, ha permesso di ottimizzare il posizionamento dei motori e delle batterie con notevoli vantaggi in termini di:
o Abitabilità, grazie all’assenza del tunnel di trasmissione e alla scelta della propulsione che ha permesso di spostare in avanti la posizione dei sedili anteriori.
o Dinamicità di guida, grazie all’abbassamento del baricentro e alla suddivisione ottimale delle masse, tra cui quelle delle batterie. 
o Sicurezza, per limitare qualsivoglia effetto di rullio e sottosterzo durante la guida.

Renault SYMBIOZ Demo car mostra quella che sarà l’auto autonoma, elettrica e connessa di domani, con un’esperienza da vivere già da oggi. Oltre agli elementi di design interno ed esterno, alcune delle tecnologie implementate in SYMBIOZ Demo car saranno concretamente sviluppate nella gamma Renault nel corso dei prossimi anni.  
* Le funzioni di guida autonoma saranno progressivamente sviluppate con il nome di Renault EASY DRIVE.
o Il primo modello del 2019 potrà contare su funzioni autonome di livello 2, che offriranno una guida assistita di tipo “Eyes on” su autostrade e aree periurbane. 
o I modelli dotati di funzioni autonome di livello 4 “Mind off”, se la normativa lo consente, saranno disponibili dal 2022.
* Alcuni esempi di servizi connessi e di mobilità della nuova generazione saranno sviluppati nei prossimi mesi e anni con il nome Renault EASY CONNECT, in associazione con la nuova App per smartphone  MY Renault.
Il 6 ottobre 2017, il Gruppo Renault ha annunciato Drive The Future, il suo nuovo piano strategico che comprende la visione di una mobilità sostenibile per tutti, oggi e in futuro. Da qui al 2022 il Gruppo Renault proporrà nella sua gamma:
* 8 modelli elettrici e 12 modelli elettrificati, per riaffermare la propria leadership sul mercato dei veicoli elettrici.
* 15 modelli autonomi che beneficeranno di economie di scala e delle tecnologie dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
* 100% di veicoli connessi sui mercati chiave.      


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