I vincitori del progetto MyStories e, al centro, Antonella Bruno Head of EMEA Lancia/Chrysler Brand
Lancia sostiene
ancora una volta i giovani talenti: ieri a Milano sono stati premiati due
brillanti film-maker che hanno partecipato al progetto cinematografico
realizzato dal Brand in collaborazione con
OffiCine, un progetto di Anteo e Istituto Europeo di Design. In gara dieci
cortometraggi con protagonista la Lancia
Ypsilon, la fashion city car che assicura molteplici personalizzazioni,
dotazioni sofisticate e stile distintivo. Dopo la premiazione, si è tenuto un
incontro informale sul legame tra il mondo dell'auto e quello del cinema.
Si è svolta ieri a Milano la cerimonia di premiazione del
concorso cinematografico "Ypsilon My Stories", l'iniziativa nata
dalla collaborazione tra il marchio Lancia e OffiCine, il Laboratorio di
sperimentazione e formazione cinematografica fondato a Milano da Anteo
spazioCinema e Istituto Europeo di Design.
L'evento è stato ospitato presso la suggestiva Fonderia
Napoleonica Eugenia, un tempo prestigiosa fonderia di bronzo, oggi luogo di
lavoro, arte e cultura che si presta a mostre, eventi e manifestazioni
culturali.
I vincitori del
progetto "Ypsilon My Stories" sono lo spagnolo Daniel Pedrosa con
il film "Microtheatre" e l'italiano Iacopo Di Girolamo con l'opera "An Expat in Bruxelles". Il primo ha ricevuto in premio una
Lancia Ypsilon in comodato d'uso per 3 mesi mentre al secondo è stata
consegnata una targa da parte del marchio Lancia. In particolare, l'opera del
film-maker spagnolo è stata selezionata dalla giuria tecnica composta, tra gli
altri, dal regista Silvio Soldini -
vincitore quest'anno del Nastro d'argento come miglior documentario con il
docu-film "Per altri occhi" - e dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, plurivincitore del David
di Donatello e del Nastro d'Argento che da molti anni collabora con registi del
calibro del premio Oscar Paolo Sorrentino, Mario Martone, Gianni Amelio e
Silvio Soldini. Invece, il video "An Expat in Bruxelles" di Jacopo Di
Girolamo è stato scelto dalla giuria popolare che, dal 17 settembre al 16
ottobre, ha espresso il suo gradimento attraverso la votazione on line sul sito
dedicato.
Dopo la premiazione si è tenuto un incontro informale
moderato da Giovanni Ottonello, Art
Director di IED Istituto Europeo di Design, che ha visto la partecipazione
di Antonella Bruno, Head of EMEA Lancia Brand, Cristina Marchetti, Direzione
Officine, il regista Silvio Soldini , il direttore della fotografia Luca
Bigazzi e il regista Paolo Borraccetti.
Con il progetto "Ypsilon My Stories" il marchio
Lancia conferma la propria attenzione al mondo dell'Arte e del Design, un
"territorio" di comunicazione dove mostra di trovarsi a proprio agio.
Ne è un'esauriente testimonianza LanciaTrendVisions.com, il sito di scouting
che dal 2010 offre visibilità ai creativi emergenti; infatti, da un lato,
propone ogni giorno una selezione di nuovi lavori di giovani talenti,
dall'altro lato ospita editoriali e interviste ai creativi affermati ed
emergenti, in un dialogo attivo e coinvolgente.
Proprio il web
magazine Lancia TrendVisions ha selezionato l'opera "Il Giardino delle
Rose" della giovane designer Rita
Valente esposta alla 21esima edizione di "Artissima",
Internazionale d'Arte Contemporanea, che, per la prima volta, ha visto la
partecipazione di Lancia in qualità di Partner. Protagonista dell'opera la
nuova Ypsilon Elle, la serie speciale commercializzata da poche settimane.
Per la realizzazione del progetto "Ypsilon My
Stories", Lancia e OffiCine hanno selezionato dieci brillanti filmmaker
provenienti da diversi Paesi europei. Le qualità ricercate? Comprovata
esperienza sul campo, tanta curiosità e la capacità di raccontare in modo
personale il mondo contemporaneo, la città e la Ypsilon.
Dopo un colloquio individuale e una "Master Class"
a Milano, i registi prescelti sono stati incaricati di interpretare
creativamente il rapporto unico che lega Ypsilon e lo spazio urbano. Il
risultato sono dieci cortometraggi molto diversi tra loro, dieci racconti in
cui scoprire i volti inediti delle metropoli d'Europa e le storie delle persone
che le animano. La Ypsilon è protagonista con il suo stile unico, la sua vena
ecologica e le dotazioni di categoria superiore come il magic parking. .
Disponibili sul sito dedicato, i dieci film sono stati
giudicati dagli utenti che si sono registrati dal 17 settembre al 16 ottobre.
Tra l'altro, fra tutti i votanti, è stato estratto il vincitore di un
viaggio per due persone in una delle splendide mete raccontate nei
cortometraggi: Vienna, Berlino, Lisbona, Parigi, Marsiglia, Bruxelles, Londra,
Milano, Roma o Madrid. Inoltre, per tutta la durata del concorso, Lancia ha
messo in palio quotidianamente tramite instant win un buono Amazon da 100 euro.
Va infine ricordato come il Laboratorio OffiCine vanti tra i
membri del proprio comitato scientifico nomi come Paolo Sorrentino e
Pierfrancesco Favino, Silvio Soldini, Piera Detassis e Paolo Mereghetti. Una
realtà prestigiosa, quindi, che offre percorsi didattici trasversali alla
cinematografia e al video e organizza iniziative culturali, con l'obiettivo di
avvicinare un pubblico ampio ed eterogeneo al mondo del cinema.
Particolare la location scelta per la premiazione: la
suggestiva Fonderia Napoleonica Eugenia. La sua storia è strettamente legata a
quella del quartiere Isola e al santuario di Santa Maria alla Fontana. Con
l'arrivo di Napoleone, si dispose che alcuni dei locali venissero destinati ad
accogliere una fonderia di bronzo affidata ai fratelli Manfredini, orafi ed
esperti fonditori, richiamati per l'occasione da Parigi.
L'attività artistica delle Fonderie si contraddistinse per
l'importante fusione dei monumenti ad Alessandro Manzoni e a Luciano Manara,
collocati rispettivamente in piazza San Fedele e nei Giardini Pubblici a
Milano. Nel 1896 la fonderia portò a termine la fusione, di notevole impegno
tecnico, della statua equestre per il monumento a Vittorio Emanuele II di
piazza Duomo a Milano, opera dello scultore Ercole Rosa. Nei decenni successivi
le fusioni artistiche proseguirono con la realizzazione di numerose opere
d'arte, destinate sia all'Italia che all'estero.
La complessa e articolata storia della fonderia si concluse
nel 1975, anno in cui venne cessata l'attività.
Oggi gli spazi sono stati adibiti a luogo di lavoro, arte e
cultura che si presta a mostre, eventi e manifestazioni culturali.
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