martedì 6 settembre 2016

Nuova Volvo V60: non è la solita wagon (prova su strada)

 
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Per spazio, per qualità, per comfort, per sicurezza, per tecnologia, per la cura dei dettagli, per i (non) consumi. Insomma, la nuova Volvo V60 non è la solita wagon perché è così maneggevole che si guida come una… berlina. Anzi: è molto di più. Soprattutto dopo averla provata (quindi conosciuta) per un paio di settimane. Sì, perché le macchine vanno provate, guidate, vissute e solo così ci si rende conto di quanto valgono (o non valgono). E la Volvo V60, secondo me, vale tantissimo…

 
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Vogliamo parlare di comfort in generale? Bene, non ha nulla da invidiare alle tedesche. Ottima accessibilità, posizione di guida ideale, forse non sportivissima ma comodissima sì; spazio a volontà, vani porta-oggetti ben distribuiti e ottima versatilità, alla cui base metterei il sistema di seduta intelligente. I sedili posteriori sono ripiegabili in tre parti (40/20/40), così da poter aumentare in modo rapido e semplice i 430 litri di spazio di carico posteriore. Chi ha dei figli (io ne ho due) apprezza in particolare nella V60 i cuscini rialzati per bambini integrati nel divano posteriore e regolabili a due diverse altezze. Con un solo, semplice gesto i cuscini rialzati possono essere estratti dalla base del sedile garantendo ai bambini dai tre anni in su un’altezza della seduta adeguata per viaggiare in totale sicurezza e comodità.
Fra i cinque passeggeri, quello più fortunato è sicuramente il guidatore che ha fra le mani (è proprio il caso di dirlo) un volante a tre razze molto ben impugnabile e impreziosito dai comandi in abbinamento alla trasmissione automatica, trasformando così il selettore automatico in un cambio manuale con il vantaggio di poter effettuare le cambiate tenendo entrambe le mani sul volante. I comandi al volante regalano agli appassionati della guida dinamica un’emozione in più, in particolare quando si vuole dare gas sulle strade tortuose e molto impegnative. Volante che, tra l’altro, può essere dotato di riscaldamento, utile ovviamente nei periodi invernali.
 
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Vogliamo parlare di tecnologia e sicurezza? Beh, mettetevi comodi perché qui è “tanta roba”, come direbbero i più giovani. Prima, però, una premessa: bisogna fare i complimenti alla nuova proprietà cinese per aver lasciato carta bianca ai tecnici svedesi permettendo loro di lavorare in modo autonomo e senza interferenze.
 
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Adaptive Digital Display
L’Adaptive Digital Display, che ha fatto il suo debutto sul modello V40, è disponibile anche su V60. II suo schermo a matrice attiva TFT (transistor a pellicola sottile) porta l’interazione fra automobile e conducente a un livello del tutto nuovo, visualizzando sempre le informazioni più importanti in una determinata situazione. Il conducente può scegliere fra tre temi grafici:
- il tema  Elegance è quello di base e si distingue per il look tradizionale e l’atmosfera di calma che diffonde
 - il tema Eco ha un’illuminazione  di colore verde ed è stato studiato per incoraggiare uno stile di guida orientato a un utilizzo efficiente del carburante. L’Eco-indicatore  sulla sinistra del quadro visualizza il consumo di carburante effettivo e cumulato: quando viene raggiunto un livello ottimale di ‘guida ecologica’ si accende una luce verde.
- il tema Performance è caratterizzato da un’illuminazione  rossa che crea un’atmosfera sportiva. Al centro, una scala contagiri sostituisce il tachimetro visualizzato invece nelle versioni Elegance ed Eco. La velocità della vettura viene indicata in modalità digitale al centro dello schermo. Lo schermo di destra include un indicatore di potenza, che segnala quant’è la potenza disponibile e quanta ne viene utilizzata in un determinato momento.

 
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Il sistema di infotainment
I colori del Digital Display si ritrovano anche nel nuovissimo sistema di infotainment Sensus Connect che è stato introdotto sulla S60, V60 e XC60 nella seconda metà del 2013. Il sistema comprende una rinnovata HMI (Interfaccia Uomo Macchina)  con una serie di finzioni innovative, come ad esempio:
- un browser per navigare in Internet e utilizzare le applicazioni basate sul Web
- servizi basati sul ‘cloud’ integrati nella vettura e navigazione ottimizzata in 3D
- streaming di musica e radio via Internet
- un sistema di controllo vocale di tutte le funzioni di infotainment e di navigazione, incluse le applicazioni basate sul Web.

 
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Sistema di abbaglianti permanenti con tecnologia rivoluzionaria
Il sistema Active High Beam Control rende la guida al buio più sicura e rilassata. Questa tecnologia elimina la necessità di continuare a passare manualmente da anabbaglianti ad abbaglianti e viceversa. Il dispositivo Active High Beam Control consente, infatti, di tenere sempre accesi i fari abbaglianti. Quando un’altra vettura sopraggiunge dalla direzione opposta, il sistema consente di evitare l’abbagliamento del conducente dell’altra auto semplicemente riducendo di quanto basta l’intensità del fascio di luce. Ciò è reso possibile da un ingegnoso meccanismo del modulo proiettore integrato nel fanale anteriore. Lo stesso beneficio vale per i conducenti delle auto che precedono.

Cornering Light
Un’altra opzione innovativa a supporto della guida col buio è il sistema Cornering Light che si attiva a basse velocità. In quanto estensione dell’attuale sistema a proiettori mobili Active Bending Light, illumina, coprendo un raggio maggiore, l’area verso cui il conducente sta orientando lo sterzo per rendere più sicura la manovra – ad esempio, quando si svolta in una strada stretta o si passa attraverso un varco stretto di notte.

 
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Parabrezza riscaldato
Le vetture equipaggiate con sensori per la pioggia possono ora essere dotate anche di parabrezza a riscaldamento elettrico per un rapido sbrinamento del vetro nelle fredde giornate invernali. I modelli S60, V60 e XC60 sono anche disponibili con specchietti retrovisori laterali con funzione automatica di antiabbagliamento. Grazie all’utilizzo di vetro fotocromatico, gli specchietti retrovisori si oscurano automaticamente  per evitare il riflesso dei fari delle altre automobili, così come nel caso dello retrovisore interno.

Servosterzo elettronico (Sistema EPAS)
L'EPAS (Servosterzo Elettronico) montato su Volvo S60 e V60 utilizza un motore elettrico a supporto della cremagliera dello sterzo. Il conducente può scegliere fra tre livelli di servo-assistenza:  in modalità Low il sistema fornisce un grado elevato di servo-assistenza,  facilitando le manovre. La modalità Medium prevede un supporto alla sterzata più ridotto per consentire una maggiore risposta dello sterzo a velocità più elevate. La modalità High è la scelta ideale per chi preferisce una guida più vivace al volante di un'auto dal carattere dinamico.
L'EPAS consente inoltre l'integrazione delle funzioni di sicurezza e di supporto al conducente che implicano l'utilizzo dello sterzo, come ad esempio la funzione di Lane Keeping Aid (Mantenimento della Corsia di Marcia) e il Park Assist Pilot per l'assistenza durante il parcheggio
 
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Sistemi IntelliSafe a supporto al conducente
IntelliSafe è il nome con cui Volvo designa l’insieme dei propri sistemi di sicurezza attiva, di cui fa parte l’importantissima e ineguagliata tecnologia City Safety. Questo avanzato sistema di sicurezza, che è incluso nella dotazione standard, si attiva a velocità fino a 50 km/h. Tutti i modelli possono essere equipaggiati anche di sistema Pedestrian Detection con frenata automatica completa, che rileva gli eventuali pedoni che si trovano sulla traiettoria dell’auto.

Volvo V60 prevede due nuovi sistemi:
- il sistema Park Assist Pilot, che consente di effettuare parcheggi paralleli in modo facile e preciso, assumendo il controllo del volante mentre il conducente pensa a cambiare le marce e a regolare la velocità dell'auto. La manovra di parcheggio è resa possibile da sensori a ultrasuoni collocati nella sezione frontale e posteriore dell’auto, oltre che lungo le fiancate?
- il dispositivo Lane Keeping Aid, che aiuta il conducente a rimanere nella corsia di marcia prescelta. Questa funzione opera applicando una coppia di sterzata supplementare al piantone dello sterzo quando la vettura si avvicina alla linea di demarcazione della corsia e sta per sconfinare. Il sistema si attiva a velocità fra i 65 e i 200 km/h. In una prima fase, il Lane Keeping Aid applica una leggera coppia allo sterzo per aiutare il conducente a ritornare in traiettoria. Se la vettura abbandona la corsia, la tecnologia genera un inconfondibile segnale di avvertimento attraverso una vibrazione tattile del volante.
 
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La nuova V60 può essere dotata anche dei seguenti dispositivi:
- Blind Sport Information System (BLIS) potenziato, ora basato sulla tecnologia radar. Questa tecnologia può anche monitorare il traffico e avvisare il conducente in caso vi siano veicoli in rapido avvicinamento fino a 70 metri dietro la vettura. Naturalmente il sistema mantiene la sua funzione di segnalazione dei veicoli negli angoli ciechi su entrambi i lati dell’auto.
- Cross Traffic Alert, che utilizza i sensori radar nella sezione posteriore dell’auto per avvertire chi guida di eventuale traffico in attraversamento  proveniente da uno dei lati dell’auto durante una manovra di retromarcia per uscire da un parcheggio. Si tratta di una funzione particolarmente  utile negli spazi stretti e affollati, dove la visuale laterale potrebbe risultare limitata.
- Road Sign Information, che supporta il conducente visualizzando i segnali stradali sul quadro strumenti.

Vogliamo parlare di motori, consumi ed emissioni? La risposta è: Drive-E
L’intera gamma di motori Drive-E, denominata Volvo Engine Architecture (VEA) durante la fase di sviluppo, è essenzialmente  costituita da due unità a quattro cilindri - un diesel common rail (presente sulla Volvo V60 che abbiamo provato) ed una versione a benzina a iniezione diretta. Questi propulsori vanno a sostituire otto diverse architetture in tre piattaforme.
I diesel della famiglia Drive-E hanno una potenza che va dai 120 ai 230 CV. Le versioni a benzina partono dai 140 CV e arrivano fino a oltre 300 CV.
Diversi livelli di alimentazione turbo offrono una flessibilità che consente di coprire l’intera gamma, dai derivati super efficienti in termini di consumi alle varianti a potenza e coppia elevate.
 
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Tre propulsori Drive-E
I nuovi modelli S60, V60 e XC60 sono equipaggiati con tre dei motori della nuova gamma: il T6 turbo benzina da 306 CV, il T5 da 245 CV e il D4 turbo diesel da 181 CV. Un nuovo cambio automatico a 8 velocità rende più sofisticata la trazione e porta l’economia dei consumi  a livelli eccellenti.

Nuovo cambio automatico a otto  velocità
Per assicurare una guida reattiva, fluida e a consumi contenuti, i propulsori sono abbinati a una nuova trasmissione automatica a otto velocità o a un cambio manuale ottimizzato a sei rapporti, calibrati per offrire una migliore economia dei consumi.

Motori diesel con tecnologia i-Art 
I motori diesel sono dotati della recentissima tecnologia i-Art. Sfruttando il ritorno di pressione di ciascun iniettore del carburante invece che utilizzare il tradizionale sensore di pressione singolo nel common rail, la tecnologia i-Art consente di monitorare costantemente e adattare l’iniezione di carburante per ogni combustione in ciascuno dei quattro cilindri.
Ciascun iniettore monta nella parte superiore un piccolo computer che tiene sotto controllo la pressione di iniezione. Utilizzando queste informazioni, il sistema auto-adattante i-Art controlla che durante ogni ciclo di combustione venga iniettata la quantità ideale di carburante.
Abbinando una pressione di iniezione più elevata alla tecnologia i-ART è possibile offrire al cliente un motore con consumi ottimizzati, emissioni notevolmente più basse e prestazioni elevate, accompagnate  da un rombo possente. I diesel presentano inoltre migliorie quali il sistema bi-turbo d’avanguardia, attrito ridotto e un sistema di valvole intelligenti per il sistema di raffreddamento  che garantiscono un riscaldamento più rapido dopo le partenze a freddo.
 
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Motore a benzina con compressore e turbo
L’utilizzo del super alimentatore per riempire la sezione inferiore contribuisce a creare un intenso effetto di aspirazione naturale del motore. Il compressore collegato meccanicamente  entra in funzione immediatamente  ai bassi regimi, mentre il turbo si attiva quando il flusso dell’aria aumenta. Le altre migliorie delle unità a benzina Drive-E includono un livello di attrito ridotto ottenuto grazie all’impiego di cuscinetti a sfere sull’albero a camme, un sistema ad alta velocità di variazione continua dei tempi di azionamento delle valvole e una gestione del calore intelligente con pompa idraulica elettrica a portata variabile.

 
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Pronti per l’elettrificazione
I propulsori Drive-E nascono già predisposti per una futura elettrificazione. I componenti chiave, come ad esempio il Generatore d’Avviamento Integrato, possono essere facilmente collegati e le dimensioni compatte dei quattro cilindri offrono una grande flessibilità per l’installazione del motore elettrico sia nella sezione anteriore che in quella posteriore del veicolo. Il pacco batterie potrà essere collocato al centro della vettura.

 
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Ah, ve lo avevo anticipato che la nuova Volvo V60 è tanta roba davvero!!!








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